Babaganoush (senz’aglio)
Apro il frigo e la vedo lì, urlando pietà. Si, e proprio lei, la melanzana. Quella che hai detto, ma si perché no, una melanzana fa sempre comodo. E invece, lasciata nel dimenticatoio, in basso, in fondo al frigo.
Dobbiamo salvarla.
Una melanzana dimenticata
Un cucchiaino di salsa Tahina
Uno spruzzo di limone (per intenderci, mezzo limone piccolo è troppo)
Sale e pepe qb
- Spacchiamola subito a metà. La irroriamo d’olio e a testa in giù su carta da forno, in forno (ma dai?) per 40 minuti circa a 200° o finché non diventa così (foto)
- Lasciamo raffreddare, altrimenti non solo non mangi ma hai per una settimana le piaghe sui polpastrelli, e con l’aiuto di uno strumento difficilissimo, un cucchiaio, svuotiamo la melanzana e la versiamo direttamente nel contenitore dove frulleremo tutto. Se non hai un frullatore, normale o ad immersione, compralo. In alternativa, forchetta e olio di gomito.
- Goccio di limone, cucchiaino di tahina, sale e pepe.
- Frulli. E bon.
Esatto. Finito. 😀
La motivazione del “senz’aglio” nelle mie ricette non è di gusto (anche se preferisco la cipolla nettamente) ma il fatto che ogni volta che lo compro devo buttarlo. E anche se lo congelo, ci faccio una salsa spalmabile, finisce che supera cmq i sei mesi e finisce nel cestino. Quindi o sei un amante dell’aglio e parli da solo per 300 giorni all’anno, o impariamo a cucinare senza.