Credere nei propri Sogni. SEMPRE.
Questa è una ragazza che a trent’anni sogna di diventare una Personal Chef. E per un po’ ci ero anche mezza riuscita, sai?
Con l’aiuto di un cuoco e un cameriere, qualche cena l’ho preparata. Avevo anche una socia.
Non sto a raccontarvi tutte le persone che mi hanno buttata giù, convincendomi che essere imprenditrice era rischioso e che meglio il posto fisso, che sennò poi, quando diventi mamma, come fai?
Ecco, non sono per niente dispiaciuta del percorso che ho fatto e la piega che ha preso la mia vita. Anzi. Molto felice. Per la carriera professionale nel mondo della comunicazione e degli eventi, per il mio trasferimento a Milano e la casa che sono, finalmente, riuscita a comprare.
In ogni caso la scrittura e la cucina, due grandi passioni, non mi hanno mai abbandonata.
Ed eccoci qui, con l’aiuto di 4 amici, posso dire che un piccolo sogno oggi prende vita. No. Non sono diventata una personale chef, ma negli ultimi 10 anni ho sviluppato un metodo in cucina che mi permette davvero di mangiare bene ogni giorno (o quasi) ottimizzando tantissimo il tempo che si impiega a cucinare, a volte facendoci fare delle scelte poco sane e sostenibili. Ho imparato a non sprecare quasi nulla, sopratutto perché i soldi sono quello che sono, e buttarli via mi è sempre sembrato un peccato oltre al dovere di sostenibilità ambientale che oggi come oggi è imprescindibile, o dovrebbe, per ognuno di noi.
E’ incredibile come a volte, le persone che ti stanno intorno, e ti vogliono bene, alla fine siano quelle che i sogni te li spengono. Sei proprio le persone che frequenti, come dicono quelli bravi.
Ma il caso non esiste e tutto quello che mi è successo nella vita, e tutto quello che succederà, è semplicemente la Vita. Siamo sempre solo noi a decidere come prenderla. Sempre. Anche nei momenti più difficili e bui. E si, la sfiga a volte ci vede benissimo, ma non importa. La sfiga la prendiamo a braccetto e impariamo a prenderla in giro, che non si sa mai. Magri a ridere insieme si tira fuori qualcosa di buono.
Arrivati alla fine di questo breve articolo auto commemorativo, consegno il mio nuovo progetto nelle tue mani, nelle vostre mani.
Dentro ci sono tutta io, e 4 amici, che ci hanno creduto davvero.
Ah! E comunque, io mamma non ci sono diventata.
Ps. la foto è proprio del mio compleanno. 30 anni.
